Museo Russo di San Pietroburgo

In competizione con la Galleria Tretiakov di Mosca per il titolo di miglior galleria d'arte russa del mondo, il Museo Russo di San Pietroburgo fu inaugurato nel 1898 per volere dello zar Nicola II.

L'origine della collezione risiede nella recopilazione dei regali ricevuti dalla famiglia dell'imperatore. Più tardi, la raccolta continuò a crescere grazie alle nuove acquisizioni dello zar Nicola II.

Nel 1917, dopo la Rivoluzione Russa, un gran numero di collezioni private fu nazionalizzato per essere incluso nella collezione del Museo Russo di San Pietroburgo.

Alla scoperta del museo

Oggi, il Museo Russo ha più di 400.000 opere d'arte russe che vanno dall'XI secolo fino ai giorni nostri.

Le mostre del museo, compongono un fedele ritratto della storia russa, mostrando da icone dell'XI secolo fino alle affascinanti creazioni di artisti contemporanei.

L'edificio principale del museo è il Palazzo Michajlovskij. Altri interessanti sedi sono il Palazzo Stroganov, il Castello Michajlovskij e il Palazzo di Marmo.

All'interno del Palazzo Michajlovskij si conservano ancora alcune sale dell'antica residenza reale, come l'ingresso e la Sala Bianca, spazi che spiccano non solo per il fascino degli elementi esposti, ma soprattutto per la sua decorazione lussuosa.

Speciale, ma molto specializzato

Il Museo Russo di San Pietroburgo è uno dei migliori del suo stile e, per gli amanti dell'arte, è sicuramente una visita imprescindibile. Se però non passerete molto tempo in città, e trattandosi di una tematica troppo specifica, vi consigliamo di visitare altri musei.